27 aprile 2011

New fresh Tshirt Lanvin. Must Have

Cari amici lettori, 
prima del restyling e il lancio del sito freshonpr.com, a brevissimo spero, vi lascio con una news niente male. Finalmente sono arrivate...forse non tutti le stavate aspettando ma io si. 
Parlo delle collezione estiva delle tshirt di Lanvin disegnate dal nostro caro Alber Elbaz. 
Sono già disponibili presso le boutique Lanvin di tutto il mondo, a Milano si trova in Via della Spiga angolo Via Santo Spirito, ma sono acquistabili anche on line. 
Beh spero che questo post possa essere, come per me, breve ma intenso...


Ciao a tutti
Nicola FreshONpr




23 febbraio 2011

Elle&Dee For Metropolitan People! Papillon per tutti!

Nascono in Italia, precisamente a Vicenza, le creazioni del nuovo marchio Elle&Dee. Un ritorno alle linee semplici e pulite, danno ad Elle&Dee un taglio basic ed essenziale, presente in tutte le proposte. Papillon da donna, da uomo e le nuove borse Romy e Petite edizione Kimono sono le ultime nuove proposte firmate Elle&Dee.
Un concetto creato per amanti dei particolari di qualità, parte di una corrente estetica minimale ma raffinata.
La filosofia di produzione di tutti i prodotti prevedono il recupero degli scarti di pelle poi trattati e lavorati.
E’ così sostenuta l'unicità del prodotto finale garantito dalle diverse sfumature di colore dei vari tralci di nappa usati.
Indimenticabile particolarità delle borse sono gli interni: fantasie floreali, pois e texture rigate rendono originale e un pò retrò ogni versione.
L'infinito abbinamento tra diversi pellami e diverse fodere le rende pezzi unici, regalando quel tocco di esclusività ad ogni amatore delle borse Elle&Dee.
Ad ogni modello è inoltre abbinato un pratico porte-monnaie.
Ma oggi voglio presentarvi  i primi modelli maschili e femminili dei papillon di pelle morbidissima, dettaglio couture di stagione, sdrammatizzato ed indossato, soprattutto di giorno su giacche, jeans, camicie sportive e non solo. Infatti, il papillon firmato Elle&Dee, è anche spilla utilizzabile come particolare con qualsiasi look. Vengono proposte due versioni di colore nero e indigo per uomo e nero e noisette in tonalità diverse per donna.

Misure

Papillon Femme H. 13cm x L. 7cm
Papillon Homme H. 6cm x L. 12cm
Papillon Homme Deluxe H. 10cm x L. 15cm

Prezzi

Papillon Femme Noir € 40,00
Papillon Femme Noisette € 40,00
Papillon Homme New Indigo € 40,00
Papillon Homme Deluxe Noir € 50,00

PAPILLON HOMME










PAPILLON FEMME







Le proposte Elle&Dee potete acquistarle solo ed esclusivamente su Picboutique.com, galleria d'arte on line.

Allora cosa ne pensate?

Ciao e ringrazio tutti coloro che diverranno parte attiva di questo blog, fatto di Fresh News.


22 febbraio 2011

The Vogue Talents Corner

Cari amici lettori,
questa è una importante iniziativa alla quale potete prendere parte.

VOGUE ITALIA e THECORNER.COM

presentano

“THE VOGUE TALENTS CORNER”
In collaborazione con VOGUE US, VOGUE CHINA, VOGUE PARIS e VOGUE UK
24-27 Febbraio 2011 – dalle 9.00 alle 17.30 | Palazzo Morando, via Sant'Andrea 6, Milano


Quattordici fashion designer provenienti da tutto il mondo animano la mostra “The Vogue Talents Corner”. Un progetto di scouting eclettico e innovativo, che porta la firma di Vogue Italia e thecorner.com,che si propone l'obiettivo di divulgare la creatività dei talenti emergenti del panorama della moda internazionale attraverso l’e-commerce. 

La mostra, con il patrocinio del Comune di Milano, si terrà nella cornice di Palazzo Morando, in via Sant'Andrea 6 e sarà aperta al pubblico dal 24 al 27 febbraio, dalle ore 9 alle 17.30.

I designer prescelti sono: Akong London (disegnato da Nicole Akong), Burak Uyan, Caterina Gatta, Coliac (disegnato da Martina Grasselli), Covherlab (disegnato da Marco Grisolia), Georgia Turri, Glynneth B, Jen Kao, J.W. Anderson, Maria Francesca Pepe, Nuit N°12 (disegnato da Ludivine Machinet & Frédéric Baldo), Sara Battaglia, Uma Wang e Zou You. Nove stiliste, quattro stilisti e un duo, provenienti da: Brasile, Stati Uniti, Francia, Germania, Inghilterra, Cina e Italia.

“The Vogue Talents Corner”  presenta le collezioni di abiti e accessori - calzature, gioielli, borse - della  stagione Autunno-Inverno 2011/12 insieme a  una selezione della collezione Primavera-Estate 2011 che può essere acquistata in tempo reale dai visitatori. Un e-commerce “dal vivo” che permette di fare shopping online su thecorner.com dei capi esposti, grazie a touch screen interattivi, predisposti sul percorso. 
Collegandosi al sito thecorner.com, in un’area dedicata al progetto , dal 23 febbraio sarà possibile acquistare le collezioni dei designer in oltre 50 Paesi.






04 gennaio 2011

Fresh Style from Terronia

Cari amici lettori, 
spero abbiate passate delle ottime vacanze. Io sono appena rientrato dalla Calabria con 3 Kg in più e le camicie talmente pulite e perfette che sembro un uomo della city o semplicemente uno che viaggia in aereo da Milano Linate a Roma. Avrete presente, credo, a quale tipo di uomini mi riferisco: quelli che pensano che il mondo sia nelle loro mani e loro sono gli unici a poterlo salvare! Sì, bravi, proprio quelli! Comunque, veniamo a noi.
Il nuovo posto di oggi è dedicato alla Magna Graecia, terra di conquiste per Arabi, Normanni, Greci, Bizantini e qualsiasi popolo tentasse una "irruzione" nelle terre che affacciano sul mediterraneo.
Oggi vi voglio parlare di una moda che negli anni ha contraddistinto (nel bene e nel male) noi terroni, siciliani e calabresi specialmente, e che ora è tornata in voga. Si tratta della nuova golden age di gioielli e ornamenti maschili, almeno così la chiamano gli addetti ai lavori. 
Simboli ostentati di ricercatezza quasi maniacale, in un look aggressivo, come se ci trovassimo in video di P. Diddy, Jay Z o di qualche altro rapper della west o east cost...fa lo stesso...tanto i video si somigliano tutti, belle donne, macchine, piscine e soldi, tanti soldi, e oro come se tutti i video fossero stati girati dopo un furto alla Federal Reserve di New York. 
Un'estetica che bandisce ogni minimalismo degli anni passati e ammette invece capi preziosi e lussi ostentati di marca. Con una piccola differenza: un paio di decenni fa questa immagine, diciamolo pure, un pò volgarotta identificava "l'uomo d'onore", di certe cosche italo americane, sempre elegante in quanto eleganza era sinonimo di affidabilità. Cari amici, questi uomini andavano a chiedere il "pizzo" mica un numero di telefono ad una bella donna! eheheh...Adesso, al contrario, questa immagine, ovviamente ripulita, è diventata l'emblema del maschio fashionable di questi anni.
Abiti rigorosamente gessati, necklaces assortiti, borsalino in testa, catene, bracciali, spille fermacravatte, fibbie gioiello e poi, naturalemente, anelli, orologi, e gemelli da polsino sono presenti in moltissime collezioni di tanti stilisti. L'immagine che emerge è quella di un uomo consapevole del proprio appeal, ma non macho, nè effeminato. Quindi, cari amici blogger, se mai vedrete nei locali o in alcune boutique del centro di Milano degli uomini vestiti come Michael Corleone, non allarmatevi, non chiamate la polizia, non stanno dando protezione ma sono solo uomini che amano la moda.
Allora, a questo punto, alziamo sto maledetto sipario e diamo il via alle foto di alcuni personaggi from Terronia o semplicemente personaggi che ne sono stati contaminati dallo stile di vita. 
Ringrazio come sempre tutti coloro che diverranno parte attiva di questo blog, fatto di fresh news.
Un bacio e grazie.
Attendo i vostri commenti.
allora? cosa ne pensate?
P.s. ho inserito anche Tommaso Buscetta: aveva un bel cappotto!































02 dicembre 2010

The Fresh Real Power: The fashion Journalists









"Perdono, perdono, perdonoooo io soffro più ancora di te..." Beh per scusarmi del ritardo dovevo per forza citare un pezzo del brano di Caterina Caselli.
Spero mi perdonerete. Comunque cari amici lettori, dall'ultimo post, ne sono successe tante di cose, tutte belle logicamente.
Iniziamo con il progetto "Fashion blogger lifestyle" di Lost In Fashion griffato Tezenis. Esperienza nuova ed entusiasmante. Il team capitanato da Silvia Paoli ha fatto un gran bel lavoro. Ah faccio una marketta. Un consiglio agli uomini "in ascolto" o alle donne che vogliono fare un pensierino al proprio partner! Comprate il pantalone da pigiama a righe. E' fighissimo, io ho detto addio alle mie tute. Un salto di qualità. Ma veniamo a noi.
Quante volte vi è capitato di andare ad una sfilata o di guardare il programma della super Donna Jo Squillo e di chiedervi...Ma chi è sta gente in prima fila? Ok ci sono le celebrities e i buyer ma chi sono quelle donne che prendono appunti, sempre attente e sempre di corsa? Quelle che per organizzare i loro spostamenti durante la fashion week hanno bisogno di un tour operator?
Sono le firme più importanti del mondo. Ragazzi chi comanda veramente, almeno in questo mondo e non nei vari parlamenti delle varie nazioni, sono le cosiddette quote rosa! Donne che indossano solo tailleur di Chanel o capi della storica maison fiorentina Pucci, foulard di Hermes, amanti delle borse di Prada cosi come quelle di Bottega Veneta, quelle che, visto che siamo vicini al Natale, hanno a disposizione nelle rispettive redazioni, una stanza per i soli regali che riceveranno. Ah scusatemi, ma un appello devo farlo. Non mandate borse alla Sozzani, non le usa, non le piacciono!!! Comunque gli uffici stampa in questo periodo passano il tempo ad impacchettare i regali. Spero mi crediate, ma queste donne nel mondo della moda dettano legge. Mi piace azzardare un paragone, se la moda fosse uno stato sarebbe il Vaticano...L'organigramma è lo stesso. C'è un papa e tante sacerdotesse, non suore perché sarebbe un sacrilegio. Il papa per ovvi motivi è la signora Sozzani e lo stato da governare è la redazione di Vogue in Piazza Castello a Milano.
Queste donne fanno la fortuna o la sfortuna degli stilisti. Vi faccio un esempio. Sapete come ha fatto Roberto Cavalli a diventare da stampatore fiorentino, che faceva affari con Versace e Hermes, a stilista di fama internazionale? Ve lo spiego io.
Un bel giorno Roberto Cavalli andò a bussare alla porta di una redazione di un giornale di moda. Usci però molto deluso perchè non gli vennero offerte determinate garanzie. Dopo due anni il nome dello stampatore fiorentino apparve in campagne spettacolari, con i fotografi più famosi, modelle da prima pagina e commenti entusiasti da parte delle principali firme della moda. Cosa era successo? Roberto Cavalli aveva bussato alla porta giusta, quella della Sozzani. Ma ci sono tanti e tanti altri esempi.
Diciamo che tra gli stilisti e la stampa c'è sempre un rapporto particolare, quasi come quello di ogni uomo con la propria suocera.
Ora vi racconto alcuni aneddoti piccantissimi.
Nel 2007 Cathy Horyn inviata de il New York Times accusò Milano di presentare un lusso "per prostitute" utilizzando frasi come "per la moda italiana è il momento delle zoccole".
noi sappiamo benissimo che questo duro attacco a mezzo stampa si inseriva in realtà in una più vasta presa di posizioni condotta dalle varie capitali del lusso sullo scenario mondiale.
Gli stilisti, di questo ne sono fiero, sanno come difendersi. Infatti prima Re Giorgio ha commentato "Cathy Horyn è libera di scrivere quello che vuole...io di tenerla fuori" e poi il duo milanese Dolce&Gabbana ha ribadito "Cathy Stai a casa, non sei in grado di capire", dando un ben servito non solo al giornale ma anche all'America intera. Ragazzi credo fortemente nella libertà di stampa, ma credo ancor di più che gli stilisti hanno il sacro santo diritto di difendere non solo le proprie collezioni, ma anche un paese intero dalla minacce d'oltre manica.
Dopo questo preambolo un pò lungo direi di iniziare con le foto che mi sono state gentilmente concesse dall'amico e fotografo Vincenzo Grillo, mio compaesano! Fa talmente bene il suo lavoro che i suoi scatti potete vederli su Elle, Io Donna, Gioia, ecc.
ah dimenticavo...quando incontrate questi personaggi cambiate strada...scherzo.
Mandiamo pure sta maledetta sigla. Su il sipario.
Buona visione a tutti.
Ciao e ringrazio tutti coloro che diverranno parte attiva di questo blog, fatto di fresh news.




































Non potevo non chiudere con chi ha raccontato la storia del made in italy all'estero...